Eventi & Cultura

Arte in Giro

TUTTI GLI APPUNTAMENTI D’ARTE A VERONA E NELLE CITTÀ LIMITROFE: OCCASIONI PER SCOPRIRE L’ARTE DI TUTTE LE EPOCHE STORICHE DALL’ETÀ DEL FERRO ALLA CONTEMPORANEITÀ

L’ETÀ DEL FERRO NEL VERONESE

  • Museo Nazionale archeologico di Verona Dal 26 ottobre

Il nuovo Museo Archeologico Nazionale di Verona, accolto nell’ex Carcere Asburgico di San Tommaso, dal 26 si è arricchita di una nuova, ampia sezione interamente riservata all’Età del Ferro, andata ad aggiungersi a quella dedicata alla Preistoria e Protostoria, “Agli albori della creatività umana”, con la quale il museo era stato inaugurato lo scorso 17 febbraio.

La nuova sezione, curata sotto il profilo scientifico da Giovanna Falezza, direttrice del Museo, e da Luciano Salzani, già funzionario della Soprintendenza veronese, è stata allestita da Chiara Matteazzi, in continuità con il precedente allestimento museale.

Ad essere documentata è la storia del territorio veronese, luogo di incontri e contatti che qui si intrecciarono tra Veneti, Etruschi e Reti.

L’Età del Ferro si sviluppò nel corso del primo millennio a.C., volgendo al termine con le prime manifestazioni dell’arrivo dei Romani, all’incirca nel 2^ secolo a.C.

Sono soprattutto i ricchissimi materiali rinvenuti negli scavi delle necropoli ad fornire i contenuti della nuova sezione.

MICHAEL NAJJAR. COOL HEART

  • 26 novembre 2022 – 14 gennaio 2023 Verona, Studio la Città

Studio la Città torna ad occuparsi del futuro planetario in tempi di cambiamento climatico con una mostra fotografica dell’artista tedesco Michael Najjar.

L’esposizione propone una selezione di lavori di grande formato tratti dalla recente serie cool earth nella quale l’artista documenta non solo gli effetti causati dal surriscaldamento globale in natura, ma anche i risvolti economici, culturali e soprattutto tecnologici del nostro prossimo futuro.

KANDINSKY E LE AVANGUARDIE PUNTO, LINEA E SUPERFICIE

  • Mestre, Centro Culturale Candiani 30 settembre 2022 – 21 febbraio 2023

“Kandinsky e le avanguardie. Punto, linea e super ce” presenta una ra nata selezione di capolavori del Novecento internazionale e italiano, opere grafiche che il maestro russo realizza nel 1922, quando insegna presso l’importante officina creativa rappresentata dalla scuola del Bauhaus.

Le tecniche sono diverse, ciascuna scelta da Kandinsky per il suo carattere unico: la litografia combina segni e colori per produrre un’immagine che si avvicina il più possibile a un dipinto, la xilogra a è invece caratterizzata dall’interazione di primo piano e sfondo, mentre la puntasecca permette precisione di segno e studio delle linee.

I “piccoli mondi” diventano per Kandinsky microcosmi autonomi, quasi delle piccole galassie in dialogo le une con le altre.

In abbinata con Kandinsky, Paul Klee, Enrico Prampolini, Luigi Veronesi, Joan Miró, Antoni Tàpies, Yves Tanguy, Victor Brauner e Jean Arp.

ANDY WARHOL. ICONA POP

  • Padova, Centro Culturale Altinate San Gaetano 30 settembre 2022 – 29 gennaio 2023

Sei sezioni tematiche, a partire dal ritratto biografico del grande artista newyorkese, 150 opere tra disegni, incisioni, serigrafie, sculture e postcards.

Una mostra e un viaggio incalzante nell’eccentrico mondo di Warhol, l’icona pop per eccellenza che intendono indagare la poetica del genio della Pop Art soffermandosi sulla sua rappresentazione della società e della cultura americane.

Nel corpus di opere trovano spazio i marchi che popolavano l’immaginario pubblicitario di uso negli Stati Uniti tra gli anni ‘60 e gli anni ’70 come la celebre zuppa Campbell’s. Accanto ai brand, Warhol rappresenta i volti delle icone dello spettacolo, da Mick Jagger, a Sylvester Stallone, alla mitica Marilyn “trattati” come prodotti di consumo rivestiti della medesima aura mistica con cui Warhol ripensa i suoi “oggetti” per trasformarli in un manufatto artistico.

ROBERT CAPA. L’OPERA 1932-1954

  • Rovigo, Palazzo Roverella 8 ottobre 2022 – 29 gennaio 2023

“Robert Capa. L’Opera 1932-1954”, a cura di Gabriel Bauret, è il nuovo appuntamento con la fotografia internazionale proposto dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, ancora una volta affiancata dal Comune di Rovigo e dall’Accademia dei Concordi.

La mostra, che segue per qualità ed originalità quella recente di Robert Doisneau, consta di ben 366 fotografie selezionate dagli archivi dell’agenzia Magnum Photos e ripercorre le tappe principali della sua carriera, dando il giusto spazio ad alcune delle opere più iconiche che hanno incarnato la storia della fotografia del Novecento.

L’esposizione non si limiterà alle rappresentazioni della guerra che hanno forgiato la leggenda di Capa, ma anche altri temi come quello delle migrazioni delle popolazioni (in Spagna e in Cina, in particolare).

E tra un’immagine e l’altra, si pro la anche l’identità di Capa.

GIOTTO E IL NOVECENTO

  • Rovereto, MART 6 dicembre 2022 – 19 marzo 2023

La mostra si apre con una grande installazione immersiva che riproduce la Cappella degli Scrovegni di Padova,il capolavoro assoluto di Giotto.

Una sofisticata videoproiezione, costruita partendo dalle immagini ad altissima risoluzione realizzate dall’Università di Padova e messe a disposizione dai Musei Civici di Padova, “trasporta” virtualmente i visitatori e le visitatrici del Mart all’interno del famosissimo ciclo di a reschi del XIV secolo, Patrimonio Mondiale UNESCO.

Seguendo un ordine cronologico e tematico l’esposizione prosegue tra opere di grandi autori e autrici del XX e XXI secolo accomunati dalla passione per la figura di Giotto, studiato, imitato, o preso a modello di perfezione e spiritualità.

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