SAN VIRGILIO
Nato a Maiori, in provincia di Salerno, in una famiglia di agricoltori, Pietro Apicella è l’esempio di una straordinaria capacità imprenditoriale.
A 16 anni decide di lasciare la magica tranquillità della costiera amalfitana per lavorare come cameriere stagionale, facendo la spola tra Sirmione e la Svizzera fino a quando, nel 1975, a soli ventun anni riesce ad comperare il primo di 12 ristoranti, disseminati sul lago di Garda.
Nel 2004, insieme ai suoi soci, acquista una tenuta di 130 ettari, destinata a diventare in solo diciotto mesi, il prestigioso Chervò Golf Hotel.
Incastonato tra le splendide colline della sponda bresciana del Lago di Garda, il Chervò Golf Hotel Spa & Resort San Virgilio si sviluppa attorno a una Abbazia Benedettina del XII secolo.
Il magni co resort comprende un hotel con centro Spa, dove poter rigenerare corpo e mente; splendidi appartamenti elegantemente arredati, di varie metrature; ristoranti che propongono ricette della più autentica tradizione regionale; sale congressi personalizzabili in base all’esigenze; centro sportivo con campo da tennis; tre piscine, una delle quali bio-naturale, nonché un immenso campo da golf, riconosciuto nel 2021 come il “Miglior campo da golf d’Italia” da World Golf Awards.
Progettato dall’architetto Kurt Rossknecht, il campo vanta trentasei buche: nove di livello executive e ventisette di livello campionato suddivise in tre percorsi, che prendono nome dalle località vicine: Benaco, Solferino e San Martino. Un perfetto mix di percorsi che consente ai giocatori più o meno esperti, di trovare quello che più gli si adatta.
Nel corso degli anni, la struttura ha ottenuto diversi premi e riconoscimenti, confermandosi per la quinta volta, come il miglior hotel golfistico d’Italia, ad Abu Dhabi, lo scorso novembre, aggiudicandosi il prestigioso premio Italy’s Best Golf Hotel 2022, alla nona edizione dei World Golf Awards.
Al presidente e A.D. Pietro Apicella è stata invece attribuita la Pallina d’Oro 2021, non solo per aver saputo fare della Chervò San Vigilio una delle realtà più apprezzate del golf italiano a livello internazionale, ma anche per la coraggiosa organizzazione del 77° Open d’Italia nel 2020, svoltasi in extremis nel bel mezzo della pandemia.