A VERONA, ESPERTI E ISTITUZIONI INTERNAZIONALI A CONFRONTO PER LA SECONDA EDIZIONE DELL’INTERNATIONAL CONFERENCE ON WINE MUSEUMS.
Il convegno “I Musei del Vino tra Cultura, Innovazione e Promozione Territoriale”, organizzato dalla Fondazione Museo del Vino Muvin e tenutosi venerdì 25 ottobre 2024 nell’Auditorium Riccardo Borghero della Camera di Commercio di Verona, è stato un’occasione per fare il punto sul progetto del MUVIN. Presentati il concept plan, il piano industriale e un’analisi sull’impatto del progetto a livello locale e regionale. Il Presidente Begalli: oltre 1 miliardo di nuove risorse in 10 anni, grazie a un investimento di 20 milioni di euro. Traguardo a 350.000 visitatori e 7 milioni di ricavi.
La seconda edizione della Conferenza Internazionale sui Musei del Vino, promossa dalla Fondazione MUVIN, si è tenuta il 25 ottobre 2024 a Verona. Durante l’evento, esperti e istituzioni del settore hanno discusso il ruolo dei musei del vino per la cultura e il turismo sostenibile, presentando il Museo Internazionale del Vino di Verona come futuro riferimento globale.
Nel corso del convegno, sono stati illustrati gli avanzamenti del progetto ed è stato presentato il team internazionale di architetti, curatori scientifici ed esperti di tecnologie museali e multimediali, incaricato di affiancare la fondazione nel progetto. Tra questi l’esperto e Master of Wine anglo-australiano Steve Charters, gli studi d’architettura Ardielli Fornasa Associati con Mirko Scaratti e Capitale Cultura Group per i contenuti museali.
Il progetto MUVIN, vicino alla fase di realizzazione, coinvolge un team internazionale di architetti ed esperti di musei e tecnologie multimediali. Secondo il Prof. Diego Begalli, Presidente della Fondazione MUVIN, il nuovo hub culturale avrà un impatto economico stimato di circa 700 milioni di euro in dieci anni.
Enrico Ghinato ha illustrato il Business Plan 2024, che prevede per il MUVIN circa 200 posti di lavoro e un fatturato di 7 milioni di euro entro cinque anni. L’evento, sostenuto dalla Regione Veneto, ha visto la partecipazione di numerosi enti internazionali del settore, consolidando Verona tra le capitali mondiali del vino.
Steve Charters, a capo del team scientifico del progetto, ha sottolineato il focus unico del MUVIN sul valore culturale del vino, distinguendolo dagli altri musei del vino.