Eventi & Cultura

Il ritorno del grande Teatro veronese

OTTO SPETTACOLI TRA CLASSICI, LETTERATURA CONTEMPORANEA, CINEMA E UN OMAGGIO A PASOLINI DA NOVEMBRE AD APRILE

Dall’ 8 novembre al 2 aprile si terrà al Teatro Nuovo l’edizione 2022-23 della rassegna Il Grande Teatro, organizzata dal Comune di Verona in collaborazione col Teatro Stabile di Verona – Centro di Produzione Teatrale.

Proposti otto spettacoli nell’arco di sei mesi: due classicissimi come Shakespeare e Pirandello, spettacoli di origine letteraria e cinematografica, un tocco di drammaturgia “made in USA” e un omaggio a Pasolini nel centenario dalla nascita.

“La Grande Rassegna teatrale veronese – sottolinea l’assessora Marta Ugolini – torna finalmente a tenersi per intero, con la proposta di un cartellone di grande spessore culturale e di qualità. Con i testi proposti il pubblico si ritroverà a viaggiare in storie narrate da grandi classici della letteratura, ma anche in nuove visioni sperimentali, in un percorso esperienziale che solo il teatro sa far provare”.

Ad inaugurare la rassegna, dall’ 8 al 13 novembre, “Mine vaganti”, spettacolo di Ferzan Özpetek che firma la sua prima regia teatrale portando in scena l’adattamento di uno dei suoi capolavori cinematografici, “Mine vaganti” del 2010.

Dal 22 al 27 novembre, il programma prosegue con “Pà”, omaggio a Pier Paolo Pasolini nel centenario della nascita.

La regia è di Marco Tullio Giordana, che firma anche la drammaturgia a quattro mani con Luigi Lo Cascio, protagonista dello spettacolo.

Dal 13 al 18 dicembre in programma “Sogno di una notte di mezza estate” di William Shakespeare.

In scena ben quattordici attori, molti dei quali giovanissimi, alla loro prima prova importante.

La quarta opera in cartellone – la prima del 2023 – è “Così è (se vi pare)” di Luigi Pirandello.

In programma dal 24 al 29 gennaio, si avvale della regia di Luca De Fusco e ha per protagonista Eros Pagni.

La rassegna prosegue dal 31 gennaio al 5 febbraio con “La valigia”, del giornalista- scrittore russo Sergej Dovlatov scomparso nel 1990 non ancora cinquantenne.

Ne è protagonista Giuseppe Battiston con la regia di Paola Rota. Dal 14 al 19 febbraio va in scena “L’attesa” dello scrittore veronese Remo Binosi scomparso nel 2002.

Protagoniste Anna Foglietta e Paola Minaccioni con la regia Michela Cescon. Lo spettacolo “La vita davanti a sè”, in programma dal 14 al 19 marzo, è il penultimo appuntamento della rassegna.

Ne è protagonista Silvio Orlando che dello spettacolo, prodotto da Cardellino srl, firma anche produzione e regia.

Con lui, in scena, l’Ensemble dell’Orchestra Terra Madre. Chiude Il Grande Teatro, dal 28 marzo al 2 aprile, “Il nodo”, pluripremiato dramma del 2012 della statunitense Johnna Adams.

Con la regia di Serena Sinigaglia ne sono protagoniste Ambra Angiolini e Arianna Scommegna.

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RASSEGNA  GIUNTA ALLA 26^ EDIZIONE

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