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L’esperienza del Gravel

LA VAL DI SOLE LANCIA L’ALPIN GRAVEL GRAZIE A SEI PERCORSI DEDICATI ALLA NUOVA SPECIALITÀ DELLE DUE RUOTE. A SERRADA SULL’ALPE CIMBRA C’È UN NUOVO BIKE PARK TUTTO DA SCOPRIRE INSIEME AI DUE BIKE PARK AI PIEDI DELLE PALE DI SAN MARTINO

ALPE CIMBRA. NUOVO BIKE PARK A SERRADA

I tracciati di FolgaRide sono principalmente flow e possono essere percorsi a tutte le velocità da tutti i tipi di rider. Il nuovo bike park sull’Alpe Cimbra si raggiunge con la seggiovia Martinella che sale da Serrada di Folgaria ad un’altitudine di 1600 m. Qui si imboccano sulla sinistra i flow trails FolgaBolic e FolgaLine. I due sentieri coincidono per i primi 50 m di dislivello su un tracciato di terra chiara battuta che presenta paraboliche, dossi e salti divertenti. Ad una quota di 1550m si incontra il bivio dove i percorsi si separano: il FolgaLine a sinistra, più semplice e battuto che mantiene lo stile della parte iniziale, risultando più adatto a principianti, continua lineare lungo il versante della montagna sia nel bosco sia nell’area aperta a lato pista. Dall’altra parte il sentiero FolgaBolic, sempre di carattere flow e leggermente più pendente, è invece più adatto agli esperti. Mantiene la destra in un’area di bosco rado e prosegue con qualche passaggio più impegnativo, qualche salto più difficile da chiudere e qualche parabolica più spigolosa e pendente. I due percorsi si riuniscono di nuovo per gli ultimi 100m di dislivello finali. Ci sono anche una pump track di 70 metri, percorsi flow e speciali ausili per imparare la tecnica. Per i più piccini, dai 2 ai 6 anni, un mini-bike park con un tapis roulant per la risalita.

Per chi vuole provare Downhill o Freeride c’è invece il Bike Park Lavarone, un parco dedicato alla bici e al downhill con 4 adrenalinici tracciati. Qui c’è la famosa Whezzyssghevenait, una pista arancione pazza come il suo nome. Strutture in legno, rampe da percorrere a tutta velocità, curve ad U e salti acrobatici, e la Pina Colada, un tratto di pista nera da paura! www.folgaride.alpecimbrabike.it

 

VAL DI SOLE BIKE LAND. A TUTTO GRAVEL

Quest’anno il territorio punta sull’alpine gravel e si candida a essere la prima realtà italiana a proporre questa esperienza bike. Qui infatti, si trovano 6 itinerari dedicati alle bici con telaio rinforzato e coperture da 38 mm.

Alpine Gravel Lago di Celentino. Da Ossana fino a Malga Campo, per poi raggiungere il Lago di Celentino. Da qua in poi, la meraviglia: una vista che spazia dalle Dolomiti di Brenta fino al gruppo montuoso dell’Adamello Presanella.

Alpine Gravel Monte Vigo. Dal Monte Vigo, un panorama a 360° con vista su tutti i principali gruppi montuosi della Val di Sole. Da 770 a 2.130 metri di quota, pedalando ai piedi delle Dolomiti di Brenta.

Alpine Gravel Passo Tonale. Dal Castello di San Michele di Ossana a Passo Tonale, passando tra i Forti della Prima Guerra Mondiale, fino ai piedi della Presanella. Spazi aperti e viste indimenticabili a contorno dell’esperienza gravel.

Alpine Gravel Bassa Valle. Questa è la proposta meno tecnica, ma attenzione, parliamo comunque di 49 km per quasi 1000 metri di dislivello. Il percorso si snoda per metà sulla ciclabile della Val di Sole e per metà fuoristrada. Attraversa paesi, borghi e boschi, dalla media Val di Sole scendendo fino a Cavizzana.

Alpine Gravel Monte Peller. Fino a quasi 2100 metri di quota, per un dislivello totale di 1.560 m. Non è certo una passeggiata, ma la vista sulla Val della Nana, tra le Dolomiti di Brenta ripaga di ogni fatica. Spettacolo assicurato visto che si pedala nel Parco Adamello Brenta.

Alpine Gravel Pejo. Ecco l’itinerario più impegnativo dei 6 proposti. Questo Alpine Gravel Pejo è sfidante con i suoi 61.3 km di lunghezza e soprattutto con i 1890 metri di dislivello. L’arrivo al Lago di Pian Palù sarà un sollievo, non solo per lo splendido contesto, ma anche perché da lì inizia il tratto più agevole. https://www.visitvaldisole.it/it/alpine-gravel

La valle punta anche su un nuovo progetto volto all’inclusività, con percorsi su sentieri e strade forestali accessibili a tandem e hand bike e anche corsi per le Guide MTB abilitate all’accompagnamento di persone disabili.

PAGANELLA BIKE PARK. NOVITÀ IN ARRIVO

Dopo l’evento di riapertura del Paganella Bike Park, 80 km di single trails e 7 flow trails, durante l’estate ci sarà l’apertura di un nuovo trail nella Molveno Zone e altri due trial sulla Paganella. E per i più piccoli che amano la bicicletta, dal 10 giugno saranno attivi camp settimanali per bambine e bambini (Kids 7-11 anni) e ragazze e ragazzi (Beginners ed Expert 12- 18 anni). Alcuni camp sono disponibili in formula “weekly”, durante i quali si  potrà alloggiare tutti insieme in hotel in compagnia degli istruttori.

 

MADONNA DI CAMPIGLIO

Scoprire il meglio del Trentino su e-bike o gravel bike è possibile grazie a DoGa (Dolomiti-Garda Alpine Cycling Adventure), un percorso per il cicloturismo individuato sulla base di due principi che non scendono a compromessi: i punti di partenza e destinazione sono facilmente accessibili anche senza usare l’automobile e il percorso è adatto alla nuova generazione di bici elettriche da trekking e da ghiaia. Il tracciato Dolomiti-Garda conduce dalle Dolomiti di Brenta a Riva del Garda e nel mezzo ci sono 110 km di avventura ciclistica; ciascuno in base alle proprie capacità e obiettivi, può decidere la propria andatura e le tappe dove sostare. Il percorso, che non presenta difficoltà tecniche, è adatto sia agli atleti che ai dilettanti. L’itinerario è stato concepito per adattarsi al passo di ogni ciclista e a qualunque tipo di bici. Si raccomandano pneumatici con battistrada di 32 mm minimo in quanto alcuni tratti sono su ghiaia e su asfalto grosso. È ideale per gli e-bikers appassionati di trekking: il percorso ha infatti una lunghezza totale di 110 km e raggiunge oltre i 2.000 m di altitudine. Il punto più alto tocca i 1.650 m (Passo Campo Carlo Magno), ma è adatto anche per gli specialisti del “gravel”.

Dalle Dolomiti al Garda in e-bike è la proposta per gli appassionati della bicicletta dedicata espressamente alla scoperta del “Do-Ga” (Dolomiti-Garda Alpine Cycling Adventure) che propone, tutti i venerdì dal 2 giugno al 13 ottobre, un’escursione giornaliera con bici elettrica da Madonna di Campiglio a Riva del Garda, accompagnati da esperte guide mtb e rientro in pullman.

SAN MARTINO DI CASTROZZA

Il Colbricon Bike Park e la San Martino Bike Arena, hanno aperto già nel primo weekend di giugno per la gioia degli appassionati di downhill alle prese con le prime adrenaliniche discese dell’anno sull’Inventum Trail e sul Paludis Trail del Colbricon Bike Park e sui tracciati Tognola Uno, Tognola Due e Variante Tre della San Martino Bike Arena.

Due bike park, due impianti di risalita, ma con la possibilità di fare un unico biglietto per godersi un’intera giornata di discese tra boschi e pascoli d’alta quota. Anche quest’anno, infatti, ci sarà la possibilità di acquistare il San Martino Gravity Pass, il ticket per accedere ad entrambi i bike park, ad un prezzo agevolato. Il pass sarà acquistabile alle casse degli impianti o direttamente on line in più versioni.

Grazie agli impianti aperti gli amanti dell’enduro possono invece divertirsi sui tracciati che dalla Tognola scendono verso la Valsorda, la Val Zortei e la Valcigolera. E a partire da luglio si aggiungerà anche una nuovissima jumpline in tre livelli con tapis roulant di accesso, dedicata agli amanti di salti e acrobazie, parte integrante della proposta del Colbricon Bike Park.
VAL DI FASSA: A SETTEMBRE IL SELLARONDA- BIKE- DAY

Dopo l’appuntamento a inizio giugno, sabato 16 settembre, dalle 8.30 alle 15.00, il traffico automobilistico sarà fermato sulle strade attorno il massiccio del Sella per consentire a silenzio e natura dolomitica di essere, insieme a ciclisti di tutte le età, assoluti protagonisti del Sellaronda Bike Day. Un vero happening della bicicletta, per cui non è richiesto alcun costo di iscrizione (né serve essere tesserati ad alcun ente). Solo l’uso del casco è obbligatorio. Sono ammesse bici da corsa, mountain bike, e-bike, e-MTB con carrello, tandem, monocicli, velocipedi d’epoca. L’itinerario di 53 km, con 1.637 m di dislivello, si sviluppa tra le valli di Fassa, Gardena, Badia e di Livinallongo, e sui passi Sella, Pordoi, Gardena e Campolongo: per un’abbuffata di salite e discese che – quando il meteo è favorevole – richiama oltre 22 mila ciclisti.

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