ABBIAMO INTERVISTATO MANUELA DI QUIRICO, CHE INSIEME ALLA COLLEGA LORELLA FERRAZZA HA FONDATO LA SOCIETÀ DI WEDDING PLANNING LE DONNE DEL LAGO
Cosa c’è di meglio che un matrimonio da sogno nella cornice del Lago di Garda? Loro sono Le Donne del Lago e hanno scelto proprio il Benaco come location perfetta per i tanti matrimoni che da anni organizzano per stranieri ed italiani con passione e professionalità.
Manuela di Quirico, una delle fondatrici della società assieme alla collega Lorella Ferrazza, ci racconta come è cambiato il mondo dei matrimoni dopo il Covid e quali sono i trend per il 2023.
Matrimoni post-Covid: come si è evoluto questo mercato?
Il mondo del wedding è ripartito un pò in sordina dopo il Covid. Sicuramente è uno dei settori che ha risentito maggiormente dello stop forzato.
Finalmente dopo le limitazioni dello scorso anno, possiamo affermare con certezza che quest’anno ed il prossimo il mercato dei matrimoni sta crescendo e crescerà in modo esponenziale. Nonostante ci sia grande entusiasmo, possiamo dire che nulla è come prima. Il Covid ha sicuramente lasciato il segno nelle nostre vite e questo si ripercuote anche sulle scelte dei futuri sposi.
Ci può spiegare meglio cosa intende?
Abbiamo notato che è cambiata proprio la modalità con cui si concepisce il matrimonio.
Fino a pochi anni fa ci venivano richiesti spesso matrimoni intimi, con pochi invitati e selezionati, ora notiamo una maggiore preferenza per un “grande giorno” più festaiolo. I futuri sposi ci chiedono una bella festa, il cosiddetto wedding party.
Di conseguenza è cambiato anche l’atteggiamento nei confronti degli ospiti, che vengono trattati con grande attenzione e cura, direi proprio coccolati.
Che tipo di matrimoni organizzate maggiormente?
Lavoriamo principalmente con stranieri ed organizziamo dei veri e propri destination wedding, dove i nostri ospiti possano fare l’esperienza di un week-end fuori porta, in una location da sogno come il Lago di Garda, la Valpolicella o Trentino Alto Adige, in cui il matrimonio è il momento cruciale di più giornate.
All’interno del programma organizziamo i cosiddetti wedding chapters: il venerdì la cena prematrimoniale, il sabato il matrimonio e la festa e la domenica il brunch o un barbecue per salutarsi prima della partenza. Inoltre inseriamo anche delle esperienze come un wine tasting.
Chi scegli come destinazione il Lago di Garda?
Chi si sposa sul Lago di Garda ama l’atmosfera rilassante e a tratti un pò malinconica del Benaco, il suo clima mite e l’Italian style, specialmente se i futuri sposi sono stranieri.
Chi si rivolge a noi è mediamente appartenente ad un target medio-alto spendente, che ha già una discreta conoscenza della nostra cultura e che chiede cibo genuino, buon vino e soprattutto il nostro tipico tocco di eleganza e allegria italiano.
Quali sono le location dei vostri matrimoni?
I nostri clienti scelgono spesso ville sul lago uniche per posizione e valore storico, ma anche contesti più bucolici e naturalistici come un agriturismo o ville private in mezzo ai vigneti della Valpolicella. Quello che non chiedono più sono gli hotel, considerati anonimi e privi di calore.
Quali sono i trend principali per il prossimi anni?
Direi in primis, l’attenzione alla persona, la cura dell’ospite e del suo comfort. In secondo luogo, il ricorso a scelte sempre più green, dalla carta per gli inviti, al cibo, fino alla scelta di piante per il centro tavola e non fiori recisi.
Infine, la voglia di organizzare una festa con tanta creatività: per questo spesso ricorriamo a fuochi d’artificio, fontane di luce, palla strobo che ricordi una discoteca anni Settanta, o make-up fluo per la serata. Non c’è limite alla creatività neanche nell’uso di isole con tappeti e mobili vintage o lampadari appariscenti.
Chi è il wedding planner?
È sicuramente una persona creativa e multitasking, che ha un’idea di cosa sia il project management, che sappia anche metterci un pò di psicologia nella gestione dei futuri sposi e soprattutto un professionista. A noi non è concesso di sbagliare o ripetere per cui dobbiamo essere dotati di un grande spirito di affidabilità, problem solving e trasparenza.
Purtroppo in Italia, rispetto ad altri Paesi, questa professione è ancora poco riconosciuta.
Come sono nate Le donne del Lago?
Io e Lorella ci siamo conosciute al corso per wedding planner. E durante questa esperienza formativa le colleghe ci chiamavano Le Donne del Lago di Garda, perché entrambe abitavamo qui. Quando abbiamo deciso di intraprendere questa avventura professionale insieme abbiamo pensato che questo soprannome ci calzasse perfettamente a pennello, oltre che facile da ricordare. Così da allora ci facciamo chiamare così.
We interviewed Manuela di Quirico, who together with her colleague Lorella Ferrazza founded the wedding planning company Le Donne del Lago.
What could be better than a dream wedding in the setting of Garda Lake? We’re talking about Le Donne del Lago, they have chosen the Benaco as the perfect location for the many weddings they have been organizing for foreigners and Italians for years with passion and professionalism.
Manuela di Quirico, one of the founders of the company together with her colleague Lorella Ferrazza, tells us how the world of weddings has changed since Covid and what the trends are for 2023.
Post-Covid marriages: how has this market evolved?
The world of weddings has restarted somewhat quietly after Covid. It is certainly one of the sectors that has suffered most from the forced stop.
Finally after last year’s limitations, we can say with certainty that this year and next year the wedding market is growing and will grow exponentially. Although there is great enthusiasm, we can say that nothing is the same as before. Covid has definitely left its mark on our lives and this also has an impact on the choices of future brides and grooms.
Can you explain better what you mean?
We have noticed that the very way in which marriage is conceived has changed.
Until a few years ago we were often asked for intimate weddings, with a few selected guests, now we notice a greater preference for a more festive ‘big day’. The future bride and groom ask us for a nice party, the so-called wedding party.
As a result, the attitude towards guests has also changed; they are treated with great care and attention, I would say pampered.
What kind of weddings do you organize most?
We work mainly with foreigners and organize destination weddings, where our guests can experience a weekend away, in a dream location such as Garda Lake, Valpolicella or Trentino Alto Adige, where the wedding is the highlight of several days.
As part of the program we organize the so-called wedding chapters: on Fridays the pre-wedding dinner, on Saturdays the wedding and party and on Sundays a brunch or a barbecue to say goodbye before departure. We also include experiences such as a wine tasting.
Who chooses Garda Lake as a destination?
Those who get married on Lake Garda love the relaxing and sometimes somewhat melancholic atmosphere of the Benaco, its mild climate and Italian style, especially if the bride and groom-to-be are foreigners.
Those who come to us are, on average, from a medium-high spending target group, who already have a fair knowledge of our culture and who demand genuine food, good wine and above all our typical Italian touch of elegance and cheerfulness.
What are the locations of your weddings?
Our customers often choose lakeside villas that are unique for their location and historical value, but also more bucolic and naturalistic settings such as a farmhouse or private villas in the middle of the Valpolicella vineyards. What they no longer ask for are hotels, which are considered anonymous and lacking in warmth.
What are the main trends for the coming years?
I would say first of all, attention to the person, care for the guest and their comfort. Secondly, the use of increasingly green choices, from the paper for invitations, to the food, to the choice of plants for the table centerpieces and not cut flowers.
Finally, the desire to organize a party with lots of creativity: for this we often resort to fireworks, fountains of light, strobe balls reminiscent of a 1970s disco, or fluorescent make-up for the evening. There is also no limit to creativity in the use of islands with vintage carpets and furniture or flashy chandeliers.
Who is a wedding planner?
He is definitely a creative and multi-tasking person, who has an idea of what project management is, who also knows how to put a bit of psychology into the management of future brides and grooms, and above all a professional. We are not allowed to make mistakes or repeat ourselves, so we must have a great spirit of reliability, problem solving and transparency.
Unfortunately, in Italy, compared to other countries, this profession is still little recognized.
How did Le donne del Lago come about?
Lorella and I met at the wedding planner course. And during this training experience our colleagues called us The Women of Garda Lake, because we both lived here. When we decided to embark on this professional adventure together, we thought this nickname suited us perfectly, as well as being easy to remember. So, we have been calling ourselves that way ever since.