UN PROGETTO CHE RISPETTA IL TERRITORIO E RACCONTA UNA STORIA DI SOSTENIBILITÀ.
La Cantina Leonildo Pieropan, progettata dall’architetto Moreno Zurlo di A.c.M.e Studio, è un esempio di come l’architettura possa integrarsi armoniosamente nel paesaggio naturale.
Situata nelle colline veronesi, vicino al Castello di Soave, la struttura si sviluppa parzialmente sotto terra, nascondendo il grande volume necessario alla produzione vinicola sotto un lembo di pendio sollevato, in modo da rispettare l’ambiente.
La cantina rappresenta un importante passo per la famiglia Pieropan, che, da generazioni, si dedica alla produzione di vino. Il progetto si distingue per la sua architettura scenica ma discreta, con una facciata frastagliata in pietra calcarea che richiama le formazioni naturali tipiche del territorio.
I materiali, come la pietra naturale di Vicenza, l’ottone e la trachite, sono stati scelti per il loro legame con il territorio e per la loro capacità di evolversi nel tempo, proprio come il vino che vi si produce.
La struttura è suddivisa in spazi funzionali per la produzione e l’affinamento del vino. Le aree di lavorazione si trovano al piano terra, mentre gli spazi di affinamento, non necessitando di luce naturale, sono interrati. La cantina include anche spazi per accogliere i visitatori, come sale degustazione e meeting, offrendo un’esperienza completa legata alla filosofia della famiglia Pieropan.
Un’attenzione particolare è stata riservata alla sostenibilità, con soluzioni come il recupero delle acque piovane e il controllo naturale della temperatura negli ambienti ipogei.
La Cantina Pieropan, oltre a rappresentare un’importante innovazione nel settore vitivinicolo, è anche un omaggio alla tradizione e alla bellezza del territorio di Soave, dove il vino è inseparabile dal paesaggio.
The Leonildo Pieropan Winery, designed by architect Moreno Zurlo of A.c.M.e Studio, is an example of how architecture can harmoniously integrate with the natural landscape.
Located in the hills of Verona, near the Castle of Soave, the structure is partially underground, concealing the large volume required for wine production beneath a raised portion of the slope, thereby respecting the environment.
The winery marks an important milestone for the Pieropan family, which has been dedicated to wine production for generations. The design is distinguished by its scenographic yet discreet architecture, featuring a jagged limestone facade that recalls the natural formations typical of the area.
Materials such as Vicenza natural stone, brass, and Euganean trachyte were chosen for their connection to the territory and their ability to evolve over time, much like the wine produced inside.
The structure is divided into functional spaces for wine production and aging. The production areas are located on the ground floor, while the aging spaces, which do not require natural light, are underground. The winery also includes spaces to welcome visitors, such as tasting and meeting rooms, offering a complete experience tied to the Pieropan family philosophy.
Special attention was given to sustainability, with solutions such as rainwater harvesting and natural temperature control in the underground spaces.
The Pieropan Winery, in addition to representing a significant innovation in the wine industry, is also a tribute to the tradition and beauty of the Soave territory, where wine is inseparable from the landscape.