INTERVISTA AL DESIGNER E STILISTA MORENO FACCINCANI, CREATORE DEL BRAND DI ABBIGLIAMENTO VERONESE MOORER
di Agnese Ceschi
Arte, lusso e semplicità, artigianalità e qualità: queste sono le cifre distintive del design di MooRER, brand di abbigliamento Made in Italy, creato 20 anni fa da Moreno Faccincani, che da Castelnuovo del Garda ha portato i propri celebri capospalla – e non solo – in giro per il mondo.
Abbiamo chiesto proprio al designer e creatore di questo brand quali sono le tendenze moda di quest’anno e il segreto di un look efficace.
Qual è il segreto di un look efficace?
Il segreto di un look efficace risiede nell’essenzialità. Un look essenziale si distingue per la sua capacità di comunicare eleganza e stile senza eccessi, puntando alla purezza delle linee e alla semplicità raffinata. Questo approccio si basa sull’idea “less is more”, privilegiando la qualità dei capi, la cura dei dettagli e l’armonia delle proporzioni.
La scelta accurata dei capi e degli accessori, unita a un gusto sofisticato nella combinazione degli elementi, contribuisce a creare un’immagine raffinata e distintiva a prescindere dalle mode del momento perché è appunto uno stile senza tempo.
Lo stesso cerco di fare con le mie creazioni del brand, MooRER: l’equilibrio tra lusso e semplicità, tra dettagli raffinati e stile senza tempo. In un mondo caotico, cerco la bellezza nell’essenziale.
Quali sono le tendenze moda 2024?
Le tendenze moda per il 2024 si ispirano all’unione tra arte e moda, come evidenziato dalla collezione MooRER 2024. Quest’anno la natura gioca un ruolo fondamentale nel design e nella creatività, con colori audaci e vibranti che richiamano l’espressionismo pittorico dei primi del ‘900.
Materiali naturali e tonalità che si mimetizzano con l’ambiente circostante sono al centro delle tendenze, ispirate dai paesaggi costieri italiani e dalle diverse sfumature della natura. Queste tendenze si traducono in capi che dipingono un paesaggio naturale mediterraneo, ricco di colori e sfumature che evocano la bellezza e la varietà della natura circostante.
Che proposte presenta il vostro brand?
Al centro della nostra filosofia aziendale, MooRER si distingue per l’eccellenza nella creazione di capispalla unici, che rappresentano la nostra passione per l’artigianato di alta qualità nel settore. Sebbene il focus principale sia sulla produzione di piumini e giacche di prestigio che incapsulano lo spirito del luxury sportswear Made in Italy, non ci limitiamo a ciò.
Oltre alla nostra linea di capispalla distintivi, offriamo una vasta gamma di total look che riflettono il nostro approccio raffinato e la cura per i dettagli.
Questo significa che non solo proponiamo capi d’abbigliamento che rappresentano il nostro punto di forza, ma creiamo anche outfit completi che garantiscono un’eleganza senza tempo in ogni dettaglio.
Avete numerosi negozi in Italia e all’estero, ma di recente ne avete aperto uno a Castelnuovo del Garda dove tutto è partito…
La nostra presenza a Castelnuovo del Garda, luogo dove tutto ha avuto inizio, riveste un’importanza fondamentale: ci consente di celebrare le nostre radici, stabilire connessioni più profonde con i nostri sostenitori e mantenere viva l’essenza della nostra identità aziendale.
Abbiamo scelto dunque di aprire proprio qui il nostro nuovo negozio, nel nostro territorio, per creare un punto di riferimento significativo che offra anche ai turisti, già a conoscenza del nostro brand, l’opportunità di scoprire e acquistare i nostri prodotti direttamente nel luogo in cui vengono concepiti.
Come è nata la sua passione per la moda?
A dire il vero, mentirei se dicessi che c’è stato amore a prima vista tra me e il mondo della moda. L’idea di MooRER ha inizio in un contesto inaspettato: il laboratorio di abbigliamento dei miei genitori nel 1979, quando ero solo un bambino di 5 anni. Inizialmente, non c’era traccia di passione per l’abbigliamento, e trascorrevo il tempo nel laboratorio più come una punizione che altro. Crescendo, però, ho cominciato a sviluppare un senso critico nei confronti delle tendenze di moda dominanti.
Il momento esatto in cui tutto è cambiato è stato il 15 dicembre 1995. L’azienda della mia famiglia, che stava già vivendo gravi difficoltà finanziarie, era stata rapinata e non era rimasto letteralmente nulla nel laboratorio. Forse è stata quella la scintilla, all’improvviso, il mondo che avevo odiato come una prigione fino a quel momento, era diventato il punto di partenza nella mia ricerca di autenticità e di riscatto.
INTERVIEW WITH DESIGNER AND STYLIST MORENO FACCINCANI, CREATOR OF THE VERONESE CLOTHING BRAND MOORER
by Agnese Ceschi
Art, luxury and simplicity, craftsmanship and quality: these are the distinctive features of the design of MooRER, a Made in Italy clothing brand, created 20 years ago by Moreno Faccincani, who brought his famous shawls – and more – from Castelnuovo del Garda to the world. We asked the designer and creator of this brand what this year’s fashion trends are and the secret to an great look.
What is the secret of an look that works?
The secret of an look that works lies in essentiality. An essential look stands out for its ability to communicate elegance and style without excess, aiming for purity of lines and refined simplicity. This approach is based on the idea that “less is more”, favoring the quality of the garments, attention to detail and harmony of proportions. The careful choice of garments and accessories, combined with a sophisticated taste in the combination of elements, contributes to creating a refined and distinctive image regardless of today’s fashion because it is indeed a timeless style.
I try to do the same with my creations of the brand, MooRER: the balance between luxury and simplicity, between refined details and timeless style. In a chaotic world, I seek beauty in the essential.
What are the 2024 fashion trends?
The fashion trends of 2024 are inspired by the union between art and fashion, as highlighted by the MooRER 2024 collection. This year, nature plays a fundamental role in design and creativity, with bold and vibrant colors that recall the expressionism of early 1900s. Natural materials and shades that blend with the surrounding environment are at the center of the trends, inspired by Italian coastal landscapes and the different nuances of nature. These trends translate into garments that paint a natural Mediterranean landscape, rich in colors and shades that evoke the beauty and variety of the surrounding nature.
What proposals does your brand offer?
At the core of our company philosophy, MooRER stands for excellence in creating unique outerwear, representing our passion for high-quality craftsmanship in the industry. Although our main focus is on the production of prestigious puffer jackets and jackets that encapsulate the spirit of Made in Italy luxury sportswear, we do not limit ourselves to this. In addition to our line of signature outerwear, we offer a wide range of total looks that reflect our refined approach and attention to detail. This means that not only do we offer clothing that represents our selling point, but we also create complete outfits that guarantee timeless elegance in every detail.
You have numerous shops in Italy and abroad, but you recently opened one in Castelnuovo del Garda where it all started…
Our presence in Castelnuovo del Garda, where it all began, is of fundamental importance: it allows us to celebrate our roots, establish deeper connections with our supporters and keep the essence of our corporate identity alive. We have therefore chosen to open our new shop right here, in our territory, to create a significant point of reference that also offers tourists, already aware of our brand, the opportunity to discover and purchase our products directly in the place which they are conceived.
How did your passion for fashion begin?
To be honest, I would be lying if I said it was love at first sight between me and the fashion world. The idea for MooRER began in an unexpected context: my parents’ clothing workshop in 1979, when I was just a 5-year-old child. Initially, there was no trace of passion for clothing, and I spent time in the workshop more as a punishment than anything else. As I grew up, however, I began to develop a critical sense for fashion trends. The exact moment everything changed was December 15, 1995. My family’s company, which was already experiencing severe financial difficulties, had been robbed and there was literally nothing left in the laboratory. Maybe that was the spark. Suddenly, the world that I had hated like a prison until that moment became the starting point in my search for authenticity and redemption.