VILLA UNIFAMILIARE A VERONA. ARCH. CLAUDIA BRENTEGANI & ARCH. FEDERICO BERTOLDI. ARREDAMENTO A CURA DI BALLARINI INTERNI
Less is more: “Il meno è più”. Il nostro progetto nasce proprio da questo. Il concetto racchiuso in questo caposaldo dell’architettura ci ha guidato dal concept iniziale ai dettagli esecutivi. Il minimalismo non equivale a semplicità progettuale, dato che per mettere a punto oggetti o edifici che siano davvero less c’è bisogno di un grandissimo sforzo nel sapere cosa togliere di superfluo. Less House vuole essere un memento e una disintossicazione dal caos circostante, un credo in elementi semplici capaci di riqualificare, rinnovare e riplasmare la materia in modo naturale ed efficace. Le poche linee riassunte nello schizzo a lapis si inseriscono nel terreno circostante con delicatezza e armonia; tutto il resto si adatta a questo. Dall’ingresso principale l’ospite fa esperienza della casa in modo graduale, accompagnato dalla scala esterna in un lento ascendere, e si trova catapultato su un pontile che lo porta dritto dentro il cuore dell’abitazione. A stregua di propileo un importante portico aggettante. Pochi ed essenziali i materiali: vetro, ferro, marmo e legno. L’involucro è stato studiato per permettere la massima traspirabilità della casa: muro a cassetta e intonaci a calce.
“Less is more”. Our project was born from this. This cornerstone of architecture guided us from the initial concept to the executive details. Minimalism is not design simplicity: in order to develop objects or buildings that are really less, a great deal of effort is needed to decide what is superfluous. Less House wants to be a memento and a detoxification from the surrounding chaos. It believes in simple elements capable of requalifying, renewing and reshaping spaces in a natural and effective way. From the main entrance, the guest experiences the house gradually, accompanied by the external staircase in a slow ascent, and finds themselves catapulted onto a pier that takes them straight into the heart of the house. Like a propylaeus, here’s a big projecting portico. Few and essential materials can be found around: glass, iron, marble and wood. The house envelope has been designed to allow maximum breathability through “muri a cassetta” walls and lime plaster.The interior of the house, furnished with passion by the Ballarini Interni team, is totally in symbiosis with the outside. A 30-meter long window outlines the heart.