Persone

Progettare la vita, non solo la casa

di Piergiorgio Barzon

SERGIO BERTELLI, INNOVATIVO IMPRENDITORE IMMOBILIARE CON UN’IDEA DELL’ABITARE DIFFERENTE.

Come spesso accade, il percorso professionale di Sergio Bertelli nasce da una serie di coincidenze e scelte che tracciano una direzione precisa. Diplomato in geometra, mentre studia Architettura arriva un’opportunità di lavoro in Friuli: Bertelli inizia così la sua esperienza in un’importante impresa edile, dove rimane per dieci anni.

La svolta arriva nel 1981, ma questa volta nessuna sliding door: con pochi mezzi ma tanta determinazione, comunica le sue dimissioni e fonda la sua impresa di costruzioni. Un lungo percorso fatto di sfide e ostacoli, che lo ha portato a diventare uno dei protagonisti del settore immobiliare sul Lago di Garda.

Lo abbiamo incontrato nel suo ufficio a Peschiera, dove ha condiviso con noi la sua energia e le sue idee, raccontandoci la storia di un imprenditore che ha saputo trasformare le sfide in opportunità.

1) Sergio, caliamo subito gli assi, quali sono i principali progetti immobiliari che stai sviluppando con la tua impresa DEM srl?

Al momento stiamo sviluppando tre progetti principali: Forte Belvedere 1861: Un complesso iconico situato nell’antica fortezza austriaca “LAGERWERK n. VII”. Le 32 residenze che lo compongono vantano ampie vetrate e terrazze che aprono gli spazi abitativi al panorama del lago e delle Alpi. The Nest: Un complesso residenziale composto da 42 unità con una vista spettacolare sul Lago di Garda. Qui, l’architettura si integra perfettamente con il paesaggio circostante, creando un’esperienza di lusso raffinato. A Residenze: Un progetto residenziale che si distingue per la sua architettura moderna e lineare, situato anch’esso in una posizione privilegiata con una vista panoramica sul Lago di Garda. Tre interventi per un totale di circa 50 milioni di investimento, che saranno pronti, rispettivamente, a settembre, marzo 2025 e giugno 2024.

2) Come si è evoluta la richiesta dei clienti negli ultimi anni e come avete adattato la vostra offerta di conseguenza? Come si distinguono le vostre costruzioni rispetto alla concorrenza?

La richiesta dei clienti, in realtà, non è cambiata in modo radicale. Siamo noi imprenditori che dobbiamo essere in grado di anticipare le esigenze, proponendo soluzioni innovative. La nostra filosofia progettuale, infatti, va oltre la semplice creazione di abitazioni: puntiamo a realizzare ambienti che possano effettivamente migliorare la vita quotidiana delle persone che li abitano. Per questo motivo, i nostri complessi offrono spazi comuni di altissimo livello, pensati per arricchire l’esperienza abitativa. Troverai aree living comuni, arredate con la stessa cura di uno spazio privato, dove i residenti possono socializzare, leggere un libro o lavorare in smart working. Inoltre, offriamo una piscina, una palestra, una lavanderia e altri servizi pensati per elevare la qualità della vita e rispondere alle necessità moderne. Questi dettagli ci permettono di differenziarci dalla concorrenza, puntando a un’esperienza complessiva di lusso e benessere.

3) Come descriveresti l’attuale mercato immobiliare italiano e quello del Lago di Garda?

Il mercato immobiliare italiano, nel complesso, si presenta “stanco” e con una crescita limitata, con quasi l’80% delle vendite che riguarda immobili di seconda mano. Purtroppo, mancano nuove proposte innovative: “il mattone è nuovo, ma l’idea è vecchia”. D’altro canto, il Lago di Garda rappresenta un caso a parte, un territorio in forte espansione. Sempre più persone da altre città scelgono questa zona come meta per un nuovo stile di vita, attratte dalla sua straordinaria bellezza naturale e dai servizi di alta qualità che offre.

4) E come riuscite ad intercettare questi clienti?

Attraverso il bello! Dostoevskij è più che mai attuale: “la bellezza salverà il mondo”. La nostra bellezza nasce già dai materiali di presentazione, tra cui render fotorealistici e immagini emozionali che toccano nel profondo l’anima dei clienti. Vendiamo prima di tutto emozioni, creando un legame immediato con i clienti. Naturalmente, la qualità delle nostre costruzioni rispecchia appieno i render proposti e le promesse fatte, garantendo che l’esperienza visiva si traduca in realtà.

5) Sergio, entriamo un po’ nel personale: oltre al lavoro, ha altri interessi o passioni che influenzano il suo approccio imprenditoriale?

Ho una passione per l’innamoramento: mi lascio affascinare continuamente da nuove idee e sogni che cerco di trasformare in realtà: “testa fra le nuvole e piedi per terra”. Amo leggere e ascoltare persone provenienti da settori diversi, perché credo che possano darmi spunti e visioni nuove per il mio. La formazione è fondamentale per me e non la lascio mai in secondo piano. Nella mia agenda – me la mostra – ci sono numerosi spazi riservati al Q2, quella parte del tempo che, secondo il diagramma di Steve Covey, è “Importante ma non urgente”. Ebbene, anche se il mondo crollasse, quegli appuntamenti con la formazione sono sacri e non li infrango mai.

6) Se potessi tornare indietro nel tempo e dare un consiglio al Sergio Bertelli che stava per fondare DEM srl, cosa gli diresti?

Gli direi di imparare dalla saggezza popolare del contadino che conserva con cura il maggese nel fienile. Prima o poi l’inverno arriva, anche per l’imprenditore più avveduto. E il maggese, per un imprenditore, si traduce in “liquidità”. In passato ho pagato cara la mancanza di liquidità di fronte ad un invero improvviso, perché le banche non guardano in faccia a nessuno.

7) Qual è stato il momento o l’intuizione più sorprendente della sua carriera che ha cambiato il suo modo di vedere il settore immobiliare?

Negli anni ’90 accettai un appalto importante da una grande società milanese per un progetto vicino alle Cinque Terre, del valore di 14-15 miliardi di lire. Eravamo isolati, senza case nelle vicinanze e le strade erano troppo strette per portare una gru. Fu una follia ma, alla fine, riuscimmo a completare il progetto con successo. Quell’impresa mi ha insegnato a credere in ciò che ancora non esiste, a vedere oltre l’impossibile e a capire che, con determinazione e visione, ogni sfida può essere trasformata in realtà.

8) Un’ultima domanda per chiudere in leggerezza. C’è un edificio o un luogo al mondo che ti ha particolarmente ispirato e che vorresti in qualche modo reinterpretare sul Lago di Garda?

Sì, ci sono edifici che mi hanno ispirato profondamente, e uno di questi è sicuramente il Museo Guggenheim di Bilbao, progettato da Frank Gehry. La fluidità delle sue forme, che sembrano quasi vivere in simbiosi con l’ambiente circostante, mi ha sempre affascinato. La sua architettura è un perfetto esempio di come l’edificio possa interagire con il paesaggio, senza mai invaderlo, ma anzi esaltandolo.

Designing Life, Not Just Homes: An Interview with Sergio Bertelli.

Sergio Bertelli’s journey into real estate began with a mix of chance and determination. After studying architecture and working for ten years at a major construction firm, he founded his own company, DEM srl, in 1981. Today, he stands as a key figure in the real estate scene on Lake Garda.

Bertelli’s current projects include Forte Belvedere 1861, a luxurious complex inside an old Austrian fortress with lake and Alpine views; The Nest, a 42-unit residential development blending architecture with the surrounding landscape; and A Residenze, a modern residential project offering panoramic views. Altogether, these projects represent a €50 million investment, set to be completed between 2024 and 2025.

Bertelli believes that real estate isn’t just about building houses but about enhancing everyday life. His projects feature high-end shared spaces like lounges, pools, gyms, and work areas, setting them apart from the competition. He emphasizes anticipating client needs and offering innovative living solutions.
While Italy’s real estate market is sluggish, Lake Garda is thriving, attracting buyers seeking a new lifestyle. Bertelli’s strategy for reaching these clients is through beauty, using photorealistic renders and emotional imagery to create an instant connection. On a personal note, Bertelli is passionate about learning and draws inspiration from diverse fields, reserving time for personal growth even amidst a busy schedule. His key advice for aspiring entrepreneurs? Always maintain liquidity, a lesson he learned the hard way.

A defining moment in his career was overcoming immense logistical challenges during a large-scale project in the 1990s, teaching him to believe in the impossible. As for architectural inspiration, he admires the Guggenheim Museum in Bilbao for its ability to
harmonize with its surroundings, a quality he strives to bring to his projects on Lake Garda.

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