UNA STAGIONE DA INCORNICIARE
Nei primi cinque mesi del 2024, le presenze turistiche nella provincia di Verona hanno superato i 5,1 milioni, registrando un incremento del 5,6% rispetto allo stesso periodo del 2023. Questo dato, diffuso dall’Ufficio di Statistica della Regione Veneto ed elaborato dal Servizio Studi e Ricerca della Camera di Commercio di Verona, evidenzia una crescita significativa dei turisti provenienti dall’estero, mentre si registra una diminuzione delle presenze italiane.
La crescita non riguarda solo le mete tradizionali come il Lago di Garda e Verona, ma anche altre zone della provincia, ricche di storia e tradizioni enogastronomiche, rappresentate dai quattro Marchi d’Area: Lessinia, Pianura dei Dogi, Soave-Est Veronese, Valpolicella.
Arena di Verona, Veronafiere e la Festa dell’Uva di Bardolino si confermano gli elementi centrali della stagione turistica 2024 per Verona e dintorni.
«È stata una stagione complessivamente positiva – commenta Giulio Cavara, presidente Federalberghi Verona – Grazie ad una stagione lirica di altissimo livello, il comparto alberghiero, ma anche l’intera filiera del turismo si possono dire soddisfatti. Il nostro plauso, in primis, va alla Sovrintendente della Fondazione Arena di Verona, Cecilia Gasdia, alle maestranze e a tutti coloro che anche quest’anno hanno confermato anzi migliorato le performance raggiunte nel 2023 del centenario».
Non più tardi dello scorso marzo, durante l’evento “Giornata dell’Albergatore”, che si è svolto presso Eataly, Giulio Cavara ha evidenziato come Federalberghi Verona sia in prima linea nel promuovere e difendere la qualità dell’offerta turistica della città. Tra i temi caldi, l’over-turismo e la necessità di migliorare il segmento congressuale, con l’annuncio di un nuovo Convention Bureau destinato a rafforzare l’offerta congressuale di Verona.
Il presidente di Federalberghi Verona ha sottolineato l’importanza di puntare sulla qualità piuttosto che sulla quantità del turismo, una visione che richiede una riflessione profonda sulle infrastrutture ricettive esistenti e sulla gestione sostenibile delle risorse turistiche.
L’attenzione si è poi spostata sul cambiamento nel comportamento dei turisti post-pandemia, con un aumento della mobilità e la ricerca di esperienze di viaggio diverse. Il presidente di Federalberghi ha messo in guardia contro il rischio di un’eccessiva offerta di posti letto, che potrebbe pregiudicare la qualità dell’accoglienza e l’immagine stessa di Verona come destinazione turistica.
Cavara ha lanciato un appello alla collaborazione tra i diversi attori del settore turistico, albergatori e locatori turistici inclusi, per garantire un’offerta di qualità che rispetti le esigenze dei residenti e valorizzi la residenzialità come elemento chiave per il futuro sostenibile del turismo a Verona.
Il turismo veronese si conferma solido anche per il mercato internazionale. Il mercato tedesco rimane dominante, ma crescono anche i visitatori da Spagna, Francia e Stati Uniti, grazie alle iniziative di co-marketing con l’aeroporto Catullo e le compagnie aeree low cost, con notevoli possibilità di espansione nel prossimo futuro.
Possiamo concludere dicendo che, per Verona ed il Lago di Garda è stata un estate al top ed una stagione 2024 da incorniciare, ma le aspettative per il futuro passano anche da un dialogo con l’amministrazione scaligera ed un lavoro a quattro mani per le prossime stagioni turistiche.
Il punto lo fa Cavara, con una riflessione profonda sul futuro del turismo a Verona.
“La mia grande preoccupazione è la perdita di identità della nostra città che vede progressivamente scomparire i residenti ed i negozi di vicinato , anima pulsante e centrale di ogni contesto urbanistico.
Relativamente allo specifico comparto turistico-alberghiero, ritengo che “troppo turismo danneggi il turismo stesso” per cui il compito della politica è mantenere il giusto equilibrio , criticità ormai evidente che interessa Verona ed altre città a vocazione turistica.”
Ci auguriamo pertanto che il futuro del turismo a Verona, come in tutta Italia, veda una svolta maggiormente sostenibile, nel rispetto del meraviglioso patrimonio artistico e culturale del nostro meraviglioso paese.
A SEASON TO FRAME
In the first five months of 2024, tourist presences in the province of Verona exceeded 5.1 million, recording an increase of 5.6% compared to the same period of 2023. This data, released by the Statistics Office of the Veneto Region and drawn up by the Studies and Research Service of the Verona Chamber of Commerce, highlights a significant growth in tourists from abroad, while there is a decrease in Italian presences.
The growth does not only concern traditional destinations such as Lake Garda and Verona, but also other areas of the province, rich in history and food and wine traditions, represented by the four Area Brands: Lessinia, Pianura dei Dogi, Soave-Est Veronese, Valpolicella.
Verona Arena, Veronafiere and the Bardolino Grape Festival are confirmed as the central elements of the 2024 tourist season for Verona and its surroundings.
«It was an overall positive season – comments Giulio Cavara, president of Federalberghi Verona – Thanks to an opera season of the highest level, the hotel sector, but also the entire tourism chain can be said to be satisfied. Our applause, first of all, goes to the Superintendent of the Arena di Verona Foundation, Cecilia Gasdia, to the workers and to all those who this year too have confirmed and even improved the performances achieved in 2023 of the centenary”.
As recently as last March, during the “Hotelier’s Day” event, which took place at Eataly, Giulio Cavara highlighted how Federalberghi Verona is at the forefront in promoting and defending the quality of the city’s tourist offer. Among the hot topics are over-tourism and the need to improve the conference segment, with the announcement of a new Convention Bureau intended to strengthen Verona’s conference offer.
The president of Federalberghi Verona underlined the importance of focusing on the quality rather than the quantity of tourism, a vision that requires deep reflection on existing accommodation infrastructures and on the sustainable management of tourist resources.
Attention then shifted to the change in post-pandemic behavior of tourists, with an increase in mobility and the search for different travel experiences. The president of Federalberghi warned against the risk of an excessive supply of beds, which could jeopardize the quality of hospitality and the very image of Verona as a tourist destination.
Cavara launched an appeal for collaboration between the various players in the tourism sector, hoteliers and tourist landlords included, to guarantee a quality offer that respects the needs of residents and enhances residentiality as a key element for the sustainable future of tourism in Verona.
Verona tourism also confirms its solidity on the international market. The German market remains dominant, but visitors from Spain, France and the United States are also growing, thanks to co-marketing initiatives with Catullo airport and low-cost airlines, with considerable expansion possibilities in the near future.
We can conclude by saying that, for Verona and Lake Garda it was a top summer and a 2024 season to be framed, but the expectations for the future also pass from a dialogue with the Verona administration and a joint effort for the next tourist seasons.
The point comes from Cavara, with a profound reflection on the future of tourism in Verona.
“My great concern is the loss of identity of our city which sees residents and neighborhood shops progressively disappear, the beating and central soul of every urban context.
In relation to the specific tourism-hotel sector, I believe that “too much tourism damages tourism itself” so the task of politics is to maintain the right balance, a critical issue which is now evident which affects Verona and other cities with a tourist vocation.”
We therefore hope that the future of tourism in Verona, as in all of Italy, will see a more sustainable turning point, respecting the wonderful artistic and cultural heritage of our wonderful country.